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Tutti i requisiti per la sanificazione degli ambienti

29 aprile 2021

Sanificazione degli ambienti: cosa non trascurare

La crisi economica e sanitaria provocata dal Coronavirus ha messo in evidenza la necessità di sanificare in modo accurato ambienti pubblici e privati. Per fare ciò è necessario rivolgersi a delle aziende specializzate che possiedono determinati requisiti.

La normativa di riferimento è composta dalla legge 25 gennaio 1994 n.82 “Disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione” e dal DM 7 luglio 1997 n. 274 che stabilisce quali sono i requisiti morali, finanziari e tecnici delle imprese per esercitare l’attività in questione.

Tutti i requisiti per la sanificazione degli ambienti prima del Covid19

Per quanto riguarda il requisito della capacità economica e finanziaria obbliga l’impresa incaricata di svolgere l’attività di sanificazione di possedere delle condizioni specifiche come l’iscrizione all’INPS e INAIL di tutti i dipendenti ecc.

Sulle capacità tecniche e organizzative si obbliga a possedere particolari requisiti tecnico-professionali per il titolare dell’attività. Il requisito dell’onorabilità, esplicita la mancanza di condanne penali e di misure di prevenzione, l’assenza di contravvenzioni per la violazione di norme in materia di lavoro ecc.

Tutti questi requisiti non vengono meno con i provvedimenti emanati duranti l’anno per contrastare il virus. Vanno quindi considerati essenziali due documenti: la Circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute e il Rapporto dell’Istituto Sanitario della Sanità del 15 maggio 2020.

Tutti i requisiti per la sanificazione degli ambienti dopo il covid19

Su questo aspetto va consultata la circolare n. 5443 che riguarda i requisiti per la sanificazione degli ambienti non sanitari, la quale afferma “i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-COV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati”. Si raccomanda, inoltre, l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo la pulizia, mentre per tutte le superfici che sono danneggiate da questa sostanza viene prescritto il ricorso all’etanolo al 70% con un detergente neutro.

“Tutte le operazioni di pulizia, devono essere condotte da personale che indossa DPI”, tutti i dipositivi di protezione devono essere successivamente smaltiti come materiale infetto.

“Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari”.

Attenzione alla sanificazione degli ambienti

Sono in possesso dei requisiti per la sanificazione degli ambienti solo poche aziende realmente qualificate. È essenziale affidarsi ad un professionista, come ThermoTechnick Services, e programmare periodicamente le attività di sanificazione ordinarie e straordinarie.

Riassumendo quanto detto fino ad ora è raccomandato affidare in outsourcing i servizi di sanificazione degli ambienti, per semplificare i processi e mantenere ambienti sicuri e sani.

ThermoTechnick si propone come unico interlocutore in grado di soddisfare le esigenze dei singoli clienti. Contattaci e richiedi subito una consulenza gratuita.

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